Benvenuti, questo è il numero 12 di Voci di Settore, l’approfondimento a cura di De Girolami dove esploriamo le tendenze nel mondo della logistica, in modo semplice e chiaro. Se vuoi saperne di più sul progetto leggi qui. È anche un format video, che puoi visualizzare su tutti i nostri canali social.
In questo numero leggerete di investimenti su competenze, innovazione, benessere e ambienti di lavoro per attrarre nuove risorse e valorizzare quelle esistenti. L’approfondimento è stato realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Logistico Gino Marchet del Politecnico di Milano.
Gli ultimi anni nella logistica hanno fatto registrare un’importante mancanza di persone e di competenze. Si stima che siano più di 60.000 i lavoratori mancanti nel settore a tutti i livelli: magazzinieri, trasportatori, personale di ufficio e manager. Il 75% delle aziende dei fornitori logistici dichiara di lavorare in condizioni di sottodimensionamento con impatti importanti sull’efficacia e l’efficienza dei propri processi. Diventa quindi fondamentale rendere attrattivo questo settore, portare all’interno delle persone, siano studenti che escono dai percorsi scolastici sia persone che lavorano già all’interno del settore.
Competenze e Innovazione
Su cosa serve lavorare? Da un lato la logistica deve investire sulla competizione leale e la legalità da parte delle aziende, lo consideriamo un prerequisito. Dopodiché è molto sulla consapevolezza, cioè bisogna diffondere a livello di comunicazione marketing quanto sia strategica la logistica. Bisogna dirlo ai comuni cittadini e bisogna dirlo a tutti i lavoratori. Bisogna lavorare sull’innovazione tecnologica, intesa come processi sempre più digitali e automazione all’interno delle aziende che attirano in particolare le nuove generazioni.
Benessere e Welfare
Bisogna lavorare poi su quello che viene chiamato well being, l’attenzione al salario, ma anche a tutti gli elementi di welfare aziendale, premi di produttività e così via. La logistica deve investire sulle caratteristiche del lavoro, cioè valorizzare al meglio le caratteristiche fisiche, psicofisiche, le preferenze che hanno le persone. Ogni persona è diversa dall’altra e in questo senso bisogna lavorare anche sugli elementi di diversity & inclusion. È un settore che ha pochissime donne al suo interno, soltanto il 20% del lavoratore è di genere femminile. È un settore che al suo interno ha tante culture, integrazione di queste persone. E bisogna attrarre anche persone che hanno delle difficoltà di tipo fisico, motorio o qualche tipo di disabilità che possono essere una risorsa importantissima appunto per questo settore.
Luogo di Lavoro
Infine, anche sul luogo di lavoro. Avere dei servizi, una qualità, la bellezza degli uffici, dei magazzini, delle aree per gli autisti di ricezione appunto degli ospiti anche esterni all’azienda. Insomma, bisogna rendere la logistica un ambiente bello in cui la gente vuole andare a lavorare
La logistica è un tema di cui si parla ancora troppo poco. Per questo vogliamo trasmettere il fascino che noi, esperti del settore, proviamo ogni giorno.