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Case history di successo nel servizio integrato di trasporto e montaggio di arredi Fantoni per KPMG, effettuato da Autotrasporti De Girolami

Fantoni: una realtà unica

Fantoni è una realtà industriale friulana vincente sul mercato internazionale nella produzione di mobili per ufficio, pannelli truciolari, MDF e fonoassorbenti. La filosofia aziendale è storicamente caratterizzata dal progetto Multipli, un programma di mobili destinato a rispondere alle molteplici esigenze dell’ufficio, ideato dall’architetto Gino Valle nel 1968 e diventato un grande classico.

Fantoni sceglie De Girolami

“In questo progetto la solidità finanziaria e la capacità esecutiva sono elementi fondamentali. Per questo motivo abbiamo deciso di affidarci al servizio Contract&Project De Girolami.

Questa scelta ha permesso non solo l’ottimale realizzazione del progetto, ma ha anche incontrato la completa soddisfazione da parte del nostro committente. L’affiancamento ed il supporto immediato del project manager di De Girolami ci hanno permesso di focalizzare la nostra attenzione esclusivamente sul processo produttivo.”

De Girolami per Fantoni

Il prodotto ed i tempi di realizzazione sono i fattori critici di successo. I processi logistici di trasporto e montaggio sono stati fondamentali per l’esito positivo del progetto.

De Girolami ha saputo assicurare a Fantoni la gestione logistica ottimale, con professionalità e massima efficacia.

Esigenza: gestire un progetto contract di notevoli dimensioni e di notevole importanza, commissionato da

KPMG, una delle quattro società di revisione che si spartiscono la grande parte del mercato mondiale.

Risposta: con il progetto contract di Fantoni per KPMG, De Girolami si è affermato come operatore logistico qualificato per la gestione di progetti contract ad elevata complessità e di alta gamma.

Case Fantoni

 

 

nuove regole riposo settimanale autisti Germania Autotrasporti internazionali De Girolami

Riportiamo la circolare n. 98/2017 di CONFETRA, che richiama la Comunicazione dell’IRU del 24.5.2017 in tema di lavoro.

“Così come già avviene in Francia e in Belgio, anche in Germania è stato introdotto per gli autisti il divieto di riposo settimanale regolare in cabina (quello di 45 ore). In base alla nuova normativa tedesca infatti l’autista deve trascorrere questo tipo di riposo in strutture idonee e non dentro il veicolo, pena l’applicazione di sanzioni pari a 60 euro e a 180 euro (per ogni ora di riposo non fruita regolarmente) rispettivamente in capo al conducente e all’azienda.

L’IRU (International Road Transport Union) segnala di aver chiesto alle autorità tedesche una moratoria di 2 mesi affinché le aziende possano adeguarsi alle nuove disposizioni.

La regolamentazione da parte degli Stati membri è al momento consentita in quanto il Regolamento UE n. 561/2006 nulla dispone in merito ma disciplina solo il riposo giornaliero (9/11 ore) e quello settimanale ridotto (24 ore) consentendone la fruizione in cabina. Gli Stati che al momento non stanno disciplinando questo tipo di riposo (come ad esempio l’Italia) di fatto lo stanno continuando a consentire.”